Noël en France (Natale in Francia)

Dic 18, 2020

In Francia, il Natale è la festività più sentita ed importante.

La festa di San Martino inaugura l’inizio delle festività natalizie, nella parte settentrionale, la tradizione vuole che ogni anno gli studenti fabbrichino lanterne per andare in cerca di San Martino e del suo asinello, che secondo la leggenda era stato smarrito fra le dune e poi ritrovato da bambini muniti di lanterna, ricompensati da dolci. 

In Francia quindi, il Natale viene celebrato in modo differente rispetto all’Italia. Certo anche lì, tutti addobbano l’albero chiamato “le sapin de Noël“ e i più credenti preparano il presepe “la crèche“ ma questa ricorrenza non viene festeggiata in modo identico in tutto il paese.

Ad esempio in Alsazia e nel nord della Francia è durante la tradizionale festa di San Nicola, celebrata il 6 dicembre, che i bambini ricevono regali e dolci mentre in Provenza, esiste la tradizione “des treize desserts“ (dei tredici dessert) di Natale. Tredici perché rappresentano Gesù e i suoi dodici Apostoli, costituiti da frutta secca, candita o fresca, diversi tipi di torroni, biscotti provenzali tipici. Nonostante certe differenze, alcune tradizioni natalizie vengono rispettate dalla maggior parte dei francesi.

La cucina francese a Natale

Sulle tavole francesi, a Natale abbondano ostriche “les huitres“, salmone affumicato, svariati prodotti di mare come “les fruits de mer“, “pâté de foie gras“  ( paté di fegato d’oca o di anatra )  “les escargots“ (le lumache).

In Alsazia, ad esempio è tipico preparare l’oca, mentre nella Borgogna è “la dinde farcie aux chataignes” (il tacchino ripieno di castagne), tutto il pasto viene inondato dall’immancabile “champagne “abbinato alle fragole e accompagnato da formaggi.

Ma sulle tavole dei francesi, il vero protagonista è il dolce “la bűche de Noĕl  ( il tronchetto di Natale ) che secondo la tradizione deve regnare sovrano come centro tavola.

La bűche de Noĕl è fatto di una pasta biscotto, una volta farcito di ganache al cioccolato o crema di burro viene decorato come un albero di Natale, con piccoli personaggi e simboleggia l’antico ceppo di legno benedetto dal capofamiglia per la veglia di Natale è quindi un simbolo di buon auspicio per tutta la famiglia.

Una tradizione particolare è quella dei paesini di mare dove una processione di pescatori deposita ai piedi degli altari delle chiese un cesto di pesce in segno di devozione. 

La tradizionale canzone natalizia è “petit papa Noël“ .

Un libro in francese per Natale

Per concludere vi propongo un bel libro di Natale, s’intitola : “Une seconde avant Noël“ di Romain Sardou.  È la storia del piccolo Harold che vive sotto i ponti, guidato da un genio invisibile scoprirà un mondo popolato da Elfi, di alberi magici e di renne volanti. Questo piccolo orfanello diventerà babbo natale.

Joyeux Noël!


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